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La materia di questo capo, nei tempi passati, sempre è stata
tramandata pe la via tradizionale, orale, però, nello stato attuale
delle cose, in cui il provvedere al rinvestimento del Priorato e delle
Cappellanie rimaste vacanti si mostra difficoltoso per l'imposizione
di un deposito pecuniario ben grave a titolo di cauzione della buona
tenuta dei fondi del beneficio; tal via tradizionale minaccia di
restar rotta. Epperciò ritengo cosa interessante lo apporre il capo
presente. |
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OBBLIGHI DEL PRIORE
In questa parrocchia il Priore, oltre gli obblighi comuni ad ogni
parroco, inerenti al proprio ministero, ha gli speciali seguenti.
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Celebrare la
festa del Titolare principale e originario della Parrocchia, S.
Fabiano, il 20 Gennajo. Il Priore, in tal giorno, deve
fare nella sagrestia la distribuzione del danaro a tutte e singole le
famiglie della parrocchia in ragione di un soldo a ciascuno dei loro
rispettivi componenti, meno che alle primarie, quali sono al presente
le due Valenti, la Valentini e la Stocchi, alle quali, in luogo del
danaro, invia a ciascuna una cacchiatina di sei panini bianchi.
Inoltre deve al sagrestano £ 1,50, al chierico centesimi 50. Per
consuetudine poi fa una refezione, ossia pranzo, ai Cappellani e agli
inservienti della chiesa:
<95v>sagrestano, chierico e campanari. A
tutto il rimanente della festa, compreso il Triduo di precedenza,
provvede la Sagrestia.
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Dare agli
stessi inservienti una colazione al matttino della
Commemorazione di tutti i Defonti: una minestra di fave e qualche
altra cosa.
-
Fornire l'olio
in tutto l'anno pel mantenimento della lampada del S.mo Sagramento.
-
Provvedere
la cera occorrente per le Comunioni che si portano agl'infermi e le
tre candele pel triangolo nella funzione del Sabato Santo di Pasqua;
(Questa ultima, cosa che sa di una piccolezza sciocca, ma sic voluere priores)
-
Soddisfare i
due legati di Messe, propri ed esclusivi del Priorato - I quattro
legati Cini, inerenti alle distinte delle Cappellenie,
comuni agli altri Cappellani, per la quarta parte che riguarda il
Priore; e gli altri due della Massa Comune, per la quaota che può
spettare al Medesimo, secondo il numero dei Cappellani esistenti e
funzionanti - Partecipare, in eguali porzioni, agli altri Cappellani
alla celebrazione di Messe dei Legati a carico della locale
Congregazione di Carità.
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OBBLIGHI DEI CAPPELLANI
I Cappellani di questa Parrocchia, istituiti dal Breve di
Clemente X ad ereditare la soppressa Congregazione Filippina,
dovettero assumere tutti gli obblighi. Quest dal Cardinale Facchinetti,
Vescovo di Spoleto, incaricato all'attenzione del Breve con pienezza
di facoltà, vennero esplicati nel decreto esecutorio, già in questo
libro riportato al capo Nº 23. Però la versibilità del tempo tutto
modifica, tutto tramuta, e domani distrugge ciò che oggi ha edificato.
Nello stato che si è formato col volgere di oltre due secoli, e quale
al presente l'abbiamo trovato, dell'ingiunzioni contenute nel Decreto
Facchinetti, poche ne rimangono in vigore. Epperciò è cosa opportuna
esporre qui gli obblighi dei Cappellani, come ora si hanno
-
Adempire, ciascuno, la quarta parte dei quattro legati Cini, di
Messe annue, che sono inerenti alle distinte delle quattro Cappellenie,
nonché la stessa quarta parte dei due Legati della Massa Comune, e
anche maggiore della quarta, quando alcune delle Cappellenie fosse in
istato vacante, o alcuno dei Cappellani non istase in esercizio per
assenza permanente, a seconda della distribuzione del reddito annuo
della stessa Massa, che in tal caso abbia a farsi tra i Cappellani
presenti e funzionanti. Partecipare alla celebrazione delle Messe dei Legati della
Congregazione di Carità, in
<96v>eguali porzioni tra loro.
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Coadiuvare il Priore nell'esercizio del ministero parrocchiale.
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Coadiuvare il medesimo in tutte le feste proprie di questa Chiesa,
e in tutte le funzioni che in essa si fanno nel corso dell'anno.
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Assumere l'economato spirituale della Parrocchia, in caso di
vacanza del suo Rettore, lo che spetta, per diritto, al Cappellano
Primo, cioè il seniore nell'investitura della Cappellenia.
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