Ridolfino Venuti - Osservazioni sopra il
fiume Clitunno
parte prima, pag. 16
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[chiaramente] ce lo dimostra, la quale ha molto dell'Etrusco o dell'Umbro,
attestandoci con la medesima loro religione, e superstizione, massimamente
l'esser egli stante, e vestito di Pretesta, e dagli Oracoli, che dal
medesimo si rendevano. Svetonio1
ci rammenta il bosco di Clitunno celebre quanto il Fiume, che volle visitare
l'Imperatore caligola, ma non ne intese l'oracolo: ed in fatti osserviamo
nelle tante statue riportate dal Dempstero2,
e dal Signor Gori3,
che per lo pił le vesti dei Dei degli Etrusci, erano di quelle dette Floridę,
Praetestatę, Palmatę, Scutulatę, sparse di gemme, ornate di alcuni
globetti ben disposti, o di raggi, e finalmente fimbriate con delicato
artificio4. Tornando adesso alla descrizione del nostro Fiume; ha egli origine delle Vene dette di Campello, e di Piscignano5 passando |
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