Ridolfino Venuti - Osservazioni sopra il
fiume Clitunno
parte prima, pag. 23
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sanguine fieri patiaria satis, qui numquam
te lęserim, neque tuam majestatem violaverim, animal, ut scis mutum,
naturę meę simplicitatem sequens & c.: il che corrisponde a quel
giocoso detto messo in bocca de' medesimi, allor quando M. Aurelio Imperatore votņ di ucciderne una gran quantitą, se otteneva la
vittoria da' suoi nemici1:
Si tu vinceris, nos periimus. In somma i pił belli Bovi2,
che si osservino, e per la grandezza, e per la bianchezza sono ancora
presentemente i Bovi del Territorio di Perugia, e di Foligno,
attribuendone agli antichi Poeti la cagione delle acque del Clitunno
situate in quei Territorj, quindi Properzio ancor egli cantņ3. Qui formosa suo Clitumnus Flumina luco// irrigat*, & niveos abluit unda Boves;
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da altre fonti:"integit" 1. In vit. M. Aurelii |
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