Ridolfino Venuti - Osservazioni sopra il fiume Clitunno
Parte seconda - Del Tempio del Dio Clitunno -  pag. 48

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trabeationis parergis, ac omnibus ornamentis ad unguem correspondet; ut Clitumno vicino sacratam fuisse, non male fiat verisimile; in quibus Acanthorum folia, flores, & helices, striarum undę, triglyphorum guttulę, victimarum in metopis crania bubula, baccis & corollis implexa, lances foliis, ac rosis vestitę, necnon encarpi florum, pomorum,ac fructum omnifario luxu perplexi, graphicoteram reddunt in aspectu delectationem, atque fluminum, fontiumque vim, efficaciamque Divinam insinuant in terrę germinibus promovendis; in qua re Clitumni natura singularis est, ut non videatur miraculis carere, observaruntque id veteres.
Veduta la descrizione fattane dal Palladio, dal Cluerio, dall'Olstenio, e da altri, di cui pił sotto farņ menzione, dimostrerņ adesso lo stato miserabile nel quale egli presentemente giacel. La Facciata, che volta
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l Lettera del Co: Giacomo Valenti: Questa č la pianta del Tempio, malamente fatta, perchč io non sono Architetto: nel fondo del Tempio, come vedete, vi era il sito, per l'Idolo

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