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Giovane nella sua bella lettera scritta al suo amico Romano, della quale ne
porteṛ l'intera traduzzione fattane con le altre lettere di questo Ch.
Autore dal Canonico Gio: Antonio Tedeschi, tra gli Arcadi Orticolo Eleo1.
Cajo Plinio al suo Romano salute.
Non hai tu giamai veduto il Clitunno? Se ancora ṇ, come io credo,
altrimenti me ne avreste parlato, cerca di vederlo: io ultimamente,
perdendomi della tardanza, lo viddi. A piè di una piccola collina coperta di
cipressi assai folti sorge un Fonte, le cui acque sparse da molte, ed
ineguali vene formano, come un Lago, che allargandosi apparisce ś puro, e
chiaro, che vi si possono contare le monete, e le breccie, che vi si
gettano; di là egli si precipita, non tanto per la pendenza, come per
l'abbondanza sua propria, e pe'l |